La strenua resistenza del Faes viene premiata: le pagelle di Cattaneo-Faes
(A cura di Marcello Brescia)

Pur non avendo esattamente rispettato le attese della vigilia, la partita tra Cattaneo e Faes è stata comunque tutt'altro che priva di contenuti interessanti. Fin dall'annuncio delle formazioni infatti, il match si è presentato come uno scontro tra l'attacco al tritolo dei bianconeri e la rocciosissima difesa dei blu. Ad avere la meglio è stato il reparto arretrato del Faes, che subendo appena 2 reti in 3 partite (entrambe all'esordio contro il Virgilio), di cui appena una sola su azione, ha cementato la propria qualificazione alla fase finale del torneo. Grossi rimpianti per il Cattaneo, che pur passando
quasi l'intera partita nella metà campo avversaria non è riuscito ad abbattere il muro eretto da Pellizzoni e soci a protezione di Gilardi. Proprio quest'ultimo si è preso le luci della ribalta, parando un tiro centrale di Castellani dal dischetto, tenendo in piedi un Faes calatosi benissimo in una partita di sofferenza, in cui ha concesso davvero poco e niente agli avversari, spesso poco lucidi negli ultimi metri. Il Cattaneo rimane dunque a 4 punti, e dovrà guardarsi molto bene dal sottovalutare l'ultimo match contro il Virgilio, con la qualificazione ancora in bilico.

CATTANEO
Perego 6
Seferi 6
Visaggi 5,5
Castellani 6: il fatto che dopo aver sbagliato il calcio di rigore inizi addirittura a giocare ancora meglio di prima, invece di demoralizzarsi, la dice lunga sul suo carisma e sulla sua personalità. L'errore rimane però pesante, e potrebbe compromettere il cammino del Cattaneo.
Olivieri 6
Deledda 6,5: in una giornata no per i suoi, sembra davvero tra i pochissimi a crederci e a provarci, tappando buchi dietro e dando una gran mano anche davanti.
D'Errico 6
Degrada 5,5
D'Amato 5,5: parte con vivacità, ma la tignosa opposizione di Farina lo fa un po' uscire dalla partita. Da matita blu l'errore a porta praticamente vuota in cui non riesce a finalizzare col destro, suo piede debole.
Fadoudi 5,5: finisce sistematicamente nell'imbuto della solidissima difesa del Faes, non riuscendo mai a offrire spunti degni del proprio talento.
Briani 6,5: il più pericoloso del tridente offensivo bianconero, sia quando taglia dentro senza palla, che quando punta l'uomo nell' 1 vs 1.
(Subentrati: Brandini s.v.)
FAES
Gilardi 7: rischia di farla grossa causando il rigore, da lui stesso intercettato intuendo con lucidità le intuizioni di Castellani. È il primo portiere a parare un rigore in questa edizione della MFC.
Cremascoli 6
Pellizzoni 7: ennesima prova di grande livello per il gigante del Faes, che in una partita giocata quasi esclusivamente in trincea si esalta sempre di più minuto dopo minuto.
Mariggiò 6,5
Rasini 6
G.Farina 6,5: pur non spiccando per particolari doti tecnico-atletiche, si rivela un osso davvero duro per la propria concentrazione; di fronte a D'Amato non abbassa mai la guardia, aggiudicandosi il duello.
Spolaor 6
Damioli 6
Perrone 6
C.Farina 6,5: il maggiore dei due fratelli Farina aveva un compito importantissimo, fungendo da collante tra centrocampo e attacco, e lo svolge alla perfezione, guidando le ripartenze e ricevendo falli preziosi per prendere tempo e metri preziosi.
Mandelli 5,5: gara di sacrificio più che apprezzabile per una punta, non riesce a coronarla con un gol che avrebbe avuto del clamoroso, sprecando da pochi passi. Avrà modo di rifarsi agli ottavi di finale.
(Subentrati: Di Ponzio 6)