Gli unici vincitori sono i portieri: le pagelle di Vittorini-Salesiani
(A cura di Marcello Brescia)

Non poca curiosità precedeva l'incontro chiave per le sorti del girone E tra Vittorini e Salesiani. Questi ultimi, avendo vinto a tavolino il proprio primo incontro con il Pasolini, erano infatti l'unica squadra a dover ancora debuttare sul campo in questa edizione della MFC, ed era lecito chiedersi come avrebbero impostato il piano gara contro un Vittorini reduce dal largo successo col Feltrinelli. Non ci è voluto dunque molto per capire che l'atteggiamento di Maffa e compagni è stato principalmente di attesa, provando poi a colpire sui pochi ribaltamenti avuti a disposizione. Il dominio territoriale del Vittorini è stato netto, ma lo stesso non si può dire delle occasioni create; il
vero punto di svolta della partita è indubbiamente il calcio di rigore sbagliato nel primo tempo da Bellandi, ipnotizzato dalla reattività di Ferraresi. Trascinato dalla paratona del proprio portiere, i Salesiani serrano ulteriormente i ranghi, tant'è che l'unica vera chance concessa nel secondo tempo sarà una traversa colpita dal subentrato Di Maria con un bolide di controbalzo. Per non essere da meno del proprio collega, anche Ndoka poco prima aveva disinnescato un destro pericolosissimo di Trezzi, permettendo a entrambe le squadre di portare a casa un punto che fa decisamente più contenti i Salesiani.

VITTORINI
Ndoka 7: a lungo spettatore non pagante del match, il suo grande riflesso sul destro secco di Trezzi evita al Vittorini una sconfitta dagli effetti potenzialmente devastanti.
Dagradi 6
Boella 6
Testori 6,5: la partita prevalentemente offensiva del Vittorini gli impone di restare sempre attento e concentrato sulle poche transizioni innescate dai Salesiani, ed è sempre sicuro e preciso negli interventi.
Buscema 6
Cappello 5,5
Bartoli 5,5
Bellandi 5: se non gira lui ne risente l'intero Vittorini, e si vede. A centrocampo manca la sua consueta leadership tecnica, e il rigore sbagliato è un'altra nuvola nera nel pomeriggio del capitano.
Maggioni 5,5
Peronaci 5,5
Rapetti 6: in una giornata di scarsa vena generale, l'unico del tridente a brillare un po' di luce propria è lui, che specialmente nel secondo tempo viene cercato davvero troppo poco dai compagni.
(Subentrati: Pirri 5,5
Barbalaco 6,5: si dà da fare di più lui in uno spezzone di gara rispetto a tutti gli altri attaccanti partiti titolari, e non è un'esagerazione. Mette in mostra un piede mancino interessante.
Chon 6
Di Maria 6)
SALESIANI
Ferraresi 7: dopo quasi 30 partite all'insegna di veri e propri cecchini dagli 11 metri, Cattaneo-Faes e Vittorini-Salesiani hanno finalmente acceso le luci dei riflettori su due pararigori. Il pareggio condotto in porto dai Salesiani porta infatti la firma a caratteri cubitali di Ferraresi, bravissimo a intercettare il tiro di Bellandi, e a farlo suo in due tempi.
Meazzi 6
Fioritti 6,5
Maffa 7: chiude a doppia mandata la linea difensiva dei Salesiani, troneggiando ripetutamente nel cuore dell'area di rigore.
Casagrande 6
Bertoli 5,5
Dimastromatteo 6
Agnelli 6: gli manca spesso la precisione e la lucidità in rifinitura per coronare l'ottimo lavoro di inserimento e di corse avanti e indietro che svolge per tutta la partita.
Trezzi 6,5: ondeggia sulla trequarti con proprietà di palleggio, mettendo in apprensione il Vittorini più di chiunque altro. Solo un grande Ndoka gli nega la gioia personale.
Ferrari 5,5
Ovelli 5,5
(Subentrati: Pescarolo 5,5
Labombarda 6,5: fare cambi in difesa a partita in corso è sempre un'operazione delicata, essendoci il rischio di alterare equilibri invisibili ma collaudati. Nota di merito dunque per essere entrato con l'atteggiamento e lo spirito giusto, rendendo ancora più sicura la difesa biancorossa.
Pasini s.v.
Volpe s.v.)