Il Gramsci la riacciuffa con carattere: le pagelle di Berchet-Schiaparelli Gramsci
(A cura di Marcello Brescia)

Chissà cosa sarà passato per la testa dei giocatori dello Schiaparelli Gramsci durante l'intervallo, al termine di un primo tempo chiuso in svantaggio pur avendo messo a lungo sotto scacco il Berchet. È bastato infatti un solo lampo di astuzia da parte di Salernitano per portare avanti il Berchet dopo una ventina di minuti di notevole sofferenza. La qualità del Gramsci si era infatti infranta contro il palo, o (peggio ancora) aveva dovuto fare i conti con qualche imprecisione di troppo in area di rigore. Da quanto si è visto nella ripresa tuttavia, possiamo affermare con certezza che alla squadra allenata da Samuele Serra, oltre alla tecnica, non manca di certo neanche la mentalità per raddrizzare il match; il meritato pareggio arriva infatti sull'ennesima punizione telecomandata di
Lenzi, con Cimarra a beneficiarne di testa. Anche sull'1-1 il piano gara del Berchet rimane lo stesso, e si rivela potenzialmente molto efficace. Il solito Salernitano trova infatti il tempo e lo spazio ideale per lanciare in verticale Limiti, che tuttavia, faccia a faccia con D'Adamo, effettua la peggior scelta possibile: il suo tentato pallonetto non decolla nemmeno, saltellando lentamente fuori dallo specchio della porta. Chi dimostra decisamente più cinismo invece è Giuliani, che innescato in area da Boselli colpisce di sinistro con la complicità di un Pisani un po' arrendevole, dando i primi 3 punti della propria storia allo Schiaparelli Gramsci, e lasciando il Berchet con non pochi rimpianti.

BERCHET
Pisani 5,5: si disimpegna bene per quasi tutta la partita, passata quasi sempre in trincea, ma si fa beffare dal sinistro non certo irresistibile di Giuliani in occasione del 2-1.
Turola 6: sul suo lato lo Schiaparelli fa un po' più di fatica a rendersi pericoloso, e non è una casualità. Nella ripresa va un po' in affanno come quasi tutti i suoi compagni.
Maruccio 5,5
Merlotti 5,5
Cipriani 6
Saltarella 5,5: nel primo tempo, impiegato sulla fascia, non riesce a offrire spunti degni di nota, cavandosela meglio nella ripresa quando viene spostato a centrocampo, dove interpreta una gara di totale sacrificio.
Mattioni 6
Carleo 6
Limiti 5: partita di grande sofferenza la sua. Non riuscendo a trovare spazio sul lato di Di Crescenzo si sposta a destra, toccando pochi palloni anche lì. Con l'ingresso di Bruno, va ad agire dunque da seconda punta, ed è lì che si divora l'occasione del potenziale 2-1, enorme sliding door del match.
Franzin 5
Salernitano 7: senza dubbio il migliore dei suoi per come gestisce i pochi palloni che transitano dalle sue parti. Avrebbe potuto potenzialmente chiudere il match con un gol e un assist, bottino di tutto rispetto.
(Subentrati: Bruno 5,5
Donna 5,5)
SCHIAPARELLI GRAMSCI
D'Adamo 5,5
Di Crescenzo 6,5: terzino estremamente arcigno, ma non per questo privo di qualità, anzi. Dimostra infatti delle doti tecniche di tutto rispetto anche quando si proietta in avanti.
Cimarra 6,5: l'andamento della partita non lo porta a dover effettuare grosse chiusure in difesa, rendendosi ancor più decisivo nell'area di rigore avversaria, dove trova il pareggio con una bella incornata.
Pugliese 5,5
Vivaldini 6
Lenzi 7,5: fin da subito le redini della partita sono nelle sue mani, orchestra quasi tutte le azioni offensive dello Schiaparelli, e il suo piede destro si dimostra un'arma pericolosissima sulle palle inattive.
Balbi 6,5: dimostra una buona intesa con Lenzi, con cui gestisce l'intero centrocampo, sganciandosi un po' di più rispetto al proprio collega.
Boselli 6,5
Magnelli 6
Giuliani 7: svolge un lavoro di sponda pressoché impeccabile nel corso del tutto il primo tempo, passando a ritirare il proprio premio nella ripresa, con un bel taglio nel cuore dell'area di rigore.
Marzo 5,5
(Subentrati: Nichetti 5,5
Vigo s.v.)