La Manzoni si prende Loreto ed i 3 punti: le pagelle di Istituto La Manzoni-Carducci
(A cura di Marcello Brescia)

I derby, si sa, non sono mai partite banali, a prescindere dal momento di forma delle due squadre coinvolte. Non lo è stato nemmeno quello tra La Manzoni, obbligata a vincere per mantenere vivo l'obiettivo qualificazione, e un Carducci già eliminato dopo aver perso entrambe le prime 2 partite. Per i neroarancio, non essendoci ormai alcun obiettivo concreto da raggiungere, vi era lo stimolo non da poco di mettere i bastoni tra le ruote ai rivali di sempre, tagliandoli fuori dalla corsa agli ottavi di finale. Il Carducci ha avuto dunque il merito di rendere estremamente appiccicosa la partita, non concedendo praticamente alcuna occasione agli avversari nel primo tempo. Nella ripresa, con le lancette dell'orologio che iniziano a scorrere sempre più rapidamente, La Manzoni
inizia a percepire l'urgenza di trovare a tutti i costi il vantaggio, provando a bussare per due volte da calcio d'angolo, trovando prima la traversa e poi una grande risposta di Mellone. A pescare il jolly ci ha pensato l'intervento salvifico dalla panchina di Riccardo Perera, autore del gol decisivo con un destro potente e carico d'effetto dal limite dell'area. La Manza avrebbe anche l'occasione per risparmiarsi qualche patema di troppo nel finale, sprecata malamente da Sgambetterra, ed è costretta a un duplice sospiro di sollievo quando, sulle palle inattive, per poco il Carducci non la pareggia a pochi istanti dalla fine. L'appuntamento decisivo sarà dunque quello con una squadra brillante e coesa come il Volta, reduce dal vitale pareggio contro il Beccaria già qualificato.

LA MANZONI
Abatianni 6,5
Ruggiero 6
Mazzariello 6,5: il Carducci non sfodera certo una prestazione offensiva memorabile, ma fa comunque più che degnamente il proprio dovere.
Accornero 6
Castoldi 6
Battista 6
Hazan 5,5
Brigida 6,5: in un match con davvero pochi squilli di tromba dal punto di vista tecnico, specie a centrocampo, riesce a distinguersi per padronanza e palleggio.
Marchi 5,5
Y.Perera 7: i maggiori pericoli creati dalla Manzoni partono quasi inevitabilmente dal suo piede mancino, capace di far scattare l'allarme rosso tra le fila del Carducci praticamente ogni volta che entra in azione.
Sgambetterra 5,5: ci ha abituato a pomeriggi decisamente più brillanti di questo, in cui, oltre a divorarsi un gol, ne azzecca davvero poche.
(Subentrati: R. Perera 7: irrompe sulla scena per tirare fuori La Manzoni dal baratro, riuscendoci eccome; oltre a inventarsi da solo un gran gol, stoppa anche un potenziale contropiede molto pericoloso nei minuti finali.
Simonutti s.v.
Ghiretti s.v.)
CARDUCCI
Mellone 6,5: sfodera un gran riflesso con cui sostanzialmente rimanda la sconfitta. È costretto infatti ad arrendersi alla traiettoria beffarda impressa da Perera.
Falcone 6,5: per continuità dal primo all'ultimo minuto è il migliore del Carducci, non si perde mai l'uomo di riferimento, e offre sempre un apporto di qualità sganciandosi in avanti.
Astolfi 6
Vallarino 6
Le. Bullaro 6: meno convincente e preciso di Falcone, ma ne va comunque apprezzata la prestazione onesta e dignitosa.
Rossi 5,5
Francavilla 6
Straini 6: nulla di esaltante per il leader tecnico della squadra, ma al tempo stesso fa comunque il suo senza troppe sbavature.
Mola 6: nell'aridità della manovra del Carducci è l'elemento che più si avvicina a dar fastidio alla retroguardia avversaria.
Felice 5,5
Vigano 5,5
(Subentrati: Lu. Bullaro 5,5
Musini 6
Leonetti 5,5)